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Tiroide 'difettosa' per 1 italiano su 10


Tiroide 'difettosa' per almeno un italiano su dieci, soprattuto donne. I problemi a questa piccola ghiandola posta alla base del collo, che vanno dall'aumento di peso al rallentamento psico-motorio, riguardano infatti il gentil sesso in un rapporto di circa 15 donne per ogni uomo. Con zone d'Italia a più alta incidenza, come la Sardegna, dove la percentuale di persone con patologie tiroidee aumenta fino al 30%.



Sul fronte delle cure, nel 20% dei casi si ricorre al bisturi e a farla sempre più da padrona è la chirurgia microinvasiva, che contribuisce a semplificare gli oltre 37mila interventi eseguiti ogni anno in Italia.



A fare il punto su 'Tiroide e Bisturi' sono stati gli esperti riuniti a Spoleto nei giorni scorsi per il XXV Congresso Nazionale dell'Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (Acoi). ''La chirurgia tiroidea - spiegano gli esperti - rappresenta la parte numericamente più rilevante della chirurgia delle ghiandole endocrine. Le indicazioni chirurgiche si sono in questi ultimi anni ampliate, con ricorso sempre più frequente alla tiroidectomia (asportazione della ghiandola) totale, considerato anche che la terapia ormonale sostitutiva è semplice e ben tollerata. L'intervento di tiroidectomia è ormai routinario ma gravato, anche quando ci si affida alle migliori 'mani', da piccole percentuali di complicanze inevitabili, come carenze di calcio nel sangue per i danni delle ghiandole paratiroidi e disturbi di linguaggio legati a una compromissione più o meno importante dei nervi della laringe, in particolare il nervo ricorrente''.



''L'importanza della chirurgia mininvasiva - riferiscono ancora gli esperti - risiede non solo nel fatto che le incisioni sono sempre più piccole, ma anche nell'introduzione di tecniche videoassistite, sia pure oggi realizzate prevalentemente in centri ad alta specializzazione''. In altre parole si riduce il 'trauma operatorio', limitando il danno estetico: le incisioni chirurgiche per gli interventi sulla tiroide sono infatti localizzate nella parte anteriore del collo.



Patologie, quelle tiroidee, da numeri a diverse cifre: sono circa 9000 ogni anno, in Italia, le diagnosi di cancro alla tiroide, pari all'1% di tutti i tumori e allo 0,5% delle morti per neoplasie. Piuù colpite le donne rispetto agli uomini, con un rapporto di circa 3 a 1. Fortunatamente oggi si guarisce in oltre il 90% dei casi. Altra forma tipicamente 'rosa' di disturbi alla tiroide è quella che colpisce dopo il parto: si presenta nel 5-9% delle neomamme ed è di solito una condizione transitoria, i cui sintomi possono essere confusi con quelli della depressione post-partum. E ancora: il gozzo, manifestazione di iper o di ipotiroidismo, colpisce oggi in Italia circa 6 milioni di persone con un costo allo Stato di almeno 150 milioni di euro all'anno, fra diagnosi e terapia.

02/08/2006